Un viaggio nella storia di Tivoli tra torri, mura e memorie rinascimentali
La Rocca Pia
La Rocca Pia è uno dei monumenti simbolo di Tivoli. Si erge maestosa all’ingresso della città, a pochi passi da Piazza Garibaldi, accogliendo i visitatori con la sua imponenza. Fu costruita nel 1461 per volontà di papa Pio II Piccolomini, dal quale prende il nome. L’intento del pontefice era duplice: da un lato rafforzare le difese di Tivoli dopo le rivolte del XV secolo, dall’altro lasciare un segno tangibile della presenza e dell’autorità papale. La struttura è un tipico esempio di architettura militare rinascimentale: una pianta quadrata, con quattro torri cilindriche agli angoli collegate da possenti mura in tufo e travertino. Al centro si apre un ampio cortile, un tempo animato dalla vita delle guarnigioni. La Rocca, tuttavia, non fu mai teatro di grandi battaglie: la sua sola presenza, austera e impenetrabile, bastava a scoraggiare i nemici. Nei secoli successivi venne utilizzata come prigione, funzione che ha mantenuto fino all’Ottocento. Oggi la Rocca Pia è un luogo di memoria e cultura. Dalle sue torri si gode un magnifico panorama sulla città di Tivoli e sulla campagna romana, un punto d’osservazione che unisce storia e bellezza naturale. La visita alla Rocca si completa con un itinerario nel centro storico di Tivoli, tra vicoli medievali, piazze e chiese ricche di arte, fino alla scoperta del criptoportico della Biblioteca. Si tratta di un luogo appena riportato alla luce e reso visitabile per la prima volta, un passaggio sotterraneo carico di fascino che offre l’opportunità esclusiva di vivere Tivoli attraverso una prospettiva nuova e preziosa. Visitare la Rocca significa fare un viaggio indietro nel tempo, ma anche scoprire le tante anime di Tivoli: militare, medievale, rinascimentale, imperiale e naturalistica.